Per l’8° centenario dell’incontro tra Francesco d’Assisi e Antonio di Padova (Capitolo delle Stuoie – 1221) , Scrinium in esclusiva mondiale è protagonista di una missione di grande valore culturale e sociale, presso la Pontificia Basilica di Antonio di Padova un evento di risonanza globale che restituirà al mondo intero l'essenza di uno dei Santi più amati della cristianità.
L'evento ufficiale vedrà il Progetto Sacra Vestigia - Antonio di Padova culminare nella presentazione della prima riproduzione scientifica di un documento straordinario, la Bolla originale della Canonizzazione di Antonio di Padova. La bolla papale Cum dicat Dominus è il documento con il quale papa Gregorio IX nel 1232 proclama Santo Antonio di Padova, morto da appena 11 mesi.
La clonazione scientifica del documento, ottenuta attraverso rilievi operati direttamente sull’originale, racconta per la prima volta al pubblico e ai tanti fedeli sparsi in tutto il mondo ogni minimo dettaglio della fonte da cui è tratto.
Scrinium oltre a riportare alla luce questo documento cosi unico e dare la possibiità di fruirne la bellezza e il valore storico ha contribuito ad un’operazione di restauro conservativo e di recupero materiale di uno dei più importanti tesori della scrittura di tutti i tempi, il famoso Manoscritto 720, preziosissimo codice custodito dalla Pontificia Biblioteca Antoniana, meglio conosciuto, per il suo esclusivo valore di autentica reliquia di Sant’Antonio, come Codice del Tesoro.
Si tratta della versione più autorevole e più antica dei Sermoni domenicali e festivi del Santo di Padova, composta tra il 1226 e il 1231 certamente da persona a lui vicina mentre era ancora in vita e quindi attingendo direttamente dalla fonte. Il codice è stato probabilmente donato al convento del Santo dal “Magister Aegidius”, Arciprete della Cattedrale di Padova.