Sacra Vestigia - San Francesco e Sant'Antonio da 800 anni icone di fratellanza universale
9 Giugno 2023
Scrinium intende oggi dedicare speciale impegno ed energie organizzando eventi tesi alla divulgazione del progetto culturale Sacra Vestigia, attraverso presentazioni dedicate.
Nel 2023, anno dell'Ottavo centenario della promulgazione della Regola Bollata dell'ordine e della predicazione francescana, sarà ricordata inoltre un'importantissima testimonianza dello stretto rapporto tra i due Santi più amati della Cristianità: ottocento anni prima, tra il 1223 e il 1224, Francesco invia ad Antonio un biglietto personale nel quale lo autorizza ad insegnare la teologia ai frati. Si tratta di un evento molto importante perché il significato di quel biglietto consiste nell'investitura di Antonio a predicatore e maestro di teologia da parte di Francesco. Il progetto Sacra Vestigia raccoglie il frutto del lavoro svolto dalla nostra organizzazione intorno alle fonti storiche che meglio identificano le figure di San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio di Padova, rivisti nella loro straordinarietà di uomini e di santi.
Nel primo dei Sacra Vestigia - Francesco d'Assisi, la lettera di Onorio III di approvazione della Regola dei Frati minori (1223), generalmente nota come la Regola Bollata, e i due incantevoli scritti autografi della mano di san Francesco, le così dette chartule (considerate universalmente le reliquie più significative e certamente quelle che, per il loro portato simbolico, ci restituiscono la sensibilità, la delicata personalità, l’intensa umanità di san Francesco di Assisi) costituiscono un portale di accesso alla Vita del Santo.
Le attività specialistiche dell’analisi materiale, dello studio e dei rilievi tecnici sulle fonti originali, mirano a garantire un risultato di massima attendibilità nella ricostruzione scientifica dei documenti, in grado di sostituire così gli originali nelle attività di studio e di ricerca o per ogni altra esigenza di accessibilità e di esposizione al pubblico1; lo studio paleografico finalizzato alla redazione dell'edizione critico - diplomatica dei documenti, consente la lettura dei testi così come apposti dagli autori nella loro stesura originale. L'opera oltre all'edizione critico - diplomatica raccoglie in un pregiato volume realizzato a cura della Società Internazionale di Studi Francescani, i contributi dei più importanti studiosi del francescanesimo sui vari aspetti della vita e delle opere di Francesco.
Con le stesso approccio metodologico nella seconda emissione Sacra Vestigia - Antonio di Padova si celebra la figura e il culto di Antonio di Padova, simbolo e modello tra i più luminosi e popolari della Cristianità. Un grande progetto culturale per celebrare l’ottavo centenario di due importanti eventi storici: la conversione di Antonio, da canonico agostiniano a frate francescano, e il suo primo incontro con Francesco d’Assisi. Al centro dell’impresa editoriale, lo studio paleografico, l'edizione diplomatica e la ricostruzione scientifica della Bolla papale di canonizzazione (Cum dicat Dominus) con il quale papa Gregorio IX nel 1232 proclama Santo Antonio, a meno di un anno dalla sua morte; documento straordinario e autentica reliquia, ancora oggi conservata nell’Archivio della Veneranda Arca di Sant’Antonio, l’ente che dal 1396 amministra il patrimonio architettonico, storico e culturale della Pontificia Basilica del Santo.
L'edizione diplomatica guida la consultazione della Bolla di canonizzazione; è inserita in un pregiato volume di studi storico-critici che accompagna tra l'altro alla lettura dei Sermoni del Ms. 720 e che racconta le fasi della ricca ed emozionante vicenda di Antonio, dalle origini portoghesi alla diffusione straordinaria del culto del Santo, fino ai giorni nostri. La curatela scientifica dell'opera è stata affidata al reverendissimo Padre Luciano Bertazzo, direttore del Centro Studi Antoniani.
Gli eventi di presentazione ufficiale di Sacra Vestigia godono del patrocinio delle massime istituzioni laiche e religiose, ed è previsto che attirino un pubblico selezionato e particolarmente sensibile ai valori legati all'arte, alla cultura e alla spiritualità, beneficiando del sostegno di organizzazioni di valenza riconosciuta, che condividono i medesimi valori.
"Desidero poco e quel poco che desidero, lo desidero poco."