Un'opera senza precedenti

Processo ai Cavalieri Templari (1308)

Pergamene degli atti integrali del Processo ai Cavalieri Templari (1308)
Archivio Segreto Vaticano Archivum Arcis Arm. D208, 209, 210, 217

L’Archivio Segreto Vaticano conserva gli atti superstiti dell’inchiesta pontificia sull’Ordine dei Cavalieri del Tempio, tenutasi a Poitiers nel 1308.
I primi tre documenti (208, 209, 210) costituiscono gli esemplari superstiti di un corpus originario di 5 rotoli membranacei, contenente le confessioni dei 72 Templari interrogati da Clemente V dal 28 giugno al 2 luglio 1308.

I lunghi lavori di ricerca e di studio sul materiale documentario, avviati in vista della prima riproduzione in facsimile delle antiche pergamene, rivelano nel 2001 l’esistenza di una quarta pergamena, (217) che viene riconosciuto come l’atto originale dell’assoluzione concessa dai cardinali plenipotenziari di Clemente V al gran maestro del Tempio Jacques de Molay e agli alti dignitari templari nel castello di Chinon, dove Filippo IV il Bello li aveva illecitamente reclusi.

Oltre alle pergamene è stato riprodotto 1 fascicolo di 24 fogli, rilegato nel Reg. Aven. 48 di Benedetto XII. Redatto per ordine di Clemente V, conserva quarantasette rubrice, ovvero gli estratti delle deposizioni dei Templari contenute nelle pergamene 208- 210 e 217, ma anche quelli di altri nove interrogatori attestati dal solo registro.

Edizione Speciale bilingue (italiano-inglese) dell’Archivio Segreto Vaticano. Una prima mondiale presentata ufficialmente in Vaticano il 25 ottobre 2007 alle massime Autorità Vaticane, ai membri del corpo diplomatico presso la Santa Sede, ai professori delle Università Pontificie, ad esponenti illustri di istituzioni Militari, politiche, associazioni ed ordini professionali.

Dopo anni di studio e di preparazione l’Archivio Segreto Vaticano, pubblica Processus contra Templarios, l’inedita ed esclusiva edizione degli atti integrali dell’antico processo ai Cavalieri del Tempio, tratti dalle sue fonti.
Un progetto unico al mondo, in edizione limitata a 799 esemplari, curato dagli officiali dell’Archivio Pontificio, contenente la riproduzione fedele degli originali pergamenacei conservati nell’Archivio Segreto Vaticano ed una nuova ed esclusiva edizione critica degli atti dell’inchiesta. Il rinnovato esame delle pergamene originali, eseguito con l’ausilio della lampada di Wood, utile al recupero di parti di testo inattingibili ai precedenti editori, ha consentito ai curatori di emendare le precedenti edizioni, restituendo in tal modo, una più precisa e genuina lettura dei documenti.

La collazione delle fonti superstiti ha permesso altresì di recuperare porzioni di testo di dubbia interpretazione e uniformare nomi di persone e luoghi. L’Archivio Segreto Vaticano mette quindi a disposizione di studiosi e appassionati uno strumento, certo di pregio e scientificamente attendibile per ulteriori approfondimenti sulle vicende storiche dell’Ordine del Tempio. Oltre al regesto e alla trascrizione dei documenti pergamenacei e cartacei, una sezione è dedicata allo studio della storia dei Templari, e del processo a loro carico.

Il valore principale della pubblicazione risiede nei documenti e nei testi critici, che contribuiscono a chiarire le vicende che hanno portato il pontefice ad assolvere i Templari dall’accusa di eresia. Clemente V sospese l’ordine senza scioglierlo, reintegrando gli alti dignitari Templari – ma con essi l’Ordine tutto – nella comunione e nei sacramenti della Chiesa. l’Ordine tutto – nella comunione e nei sacramenti della Chiesa.

TIRATURA MONDIALE: N. 799

Esemplari numerati e certificati dall'Archivio Segreto Vaticano
Disponibilità: esemplare disponibile | Quotazione: trattativa riservata

Le pergamene

Rarità e preziosità assolute

Fedeli riproduzioni degli originali pergamenacei conservati in Archivio Vaticano, realizzate su carta speciale pergamenata, con tecniche molto avanzate, con una leggibilità talora persino superiore agli originali. Ricucite a mano come i documenti originali presentano nella loro solennità un fascino ineguagliabile.

I primi tre documenti (segnatura archivistica ASV A.A. Arm. 208, 209, 210) si riferiscono all’inchiesta pontificia sull’Ordine dei Templari tenutasi a Poitiers e costituiscono gli esemplari superstiti di un corpus orginario di 5 rotoli membranacei, contenente le confessioni dei 72 Templari interrogati da Clemente V dal 28 giugno al 2 luglio 1308.

La quarta pergamena (217), rinvenuta nel settembre del 2001, è l’atto originale dell’assoluzione concessa dai cardinali plenipotenziari di Clemente V al gran maestro del Tempio Jacques de Molay e agli alti dignitari templari nel castello di Chinon, dove Filippo IV il Bello li aveva illecitamente reclusi.

Oltre alle pergamene è stato riprodotto il brogliaccio ad uso privato di papa Clemente V, che fu erroneamente rilegato nel registro Avignonese 48 intestato a papa Benedetto XII (1334-1342). Redatto per ordine di Clemente V, contiene gli estratti delle deposizioni dei Templari contenute nelle pergamene.

Una caratteristica di tutto rilievo del fascicolo è la presenza di moltissime note marginali redatte probabilmente da Clemente V e dai suoi più stretti collaboratori durante lo studio delle prove a carico dei Templari.

Il recupero del prezioso fascicolo e il più recente ritrovamento del documento di Chinon, hanno aperto agli studiosi nuove piste di ricerca, dimostrando ancora di più che Clemente V intendeva salvare l’esistenza dell’ordine templare dandogli un ruolo nuovo, dopo averne riformato i costumi e la disciplina.

Le pergamene hanno dimensioni minime di cm 53x69 e massime di cm 64x77. La riproduzione del fascicolo del registro è realizzata su carta della famosa cartiera Amatruda di Amalfi, in puro cotone 100% e ph neutro, gr. 150/mq, fabbricata con antichi procedimenti manuali.

Il volume

Una edizione speciale dell’Archivio Segreto Vaticano

Contiene l’edizione critica dei documenti del processo realizzata attraverso il vaglio attento e scrupoloso dei preziosi documenti originali, con l’ausilio della lampada di Wood, utile al recupero di parti di testo inattingibili ai precedenti editori. Un lavoro scientifico che supera la precedente edizione di Schottmüller del lontano 1887 e comprende i recenti documenti ritrovati. Oltre al regesto e alla trascrizione dei documenti pergamenacei e cartacei, una sezione è dedicata allo studio della storia dei Templari e del processo a loro carico.

Prefazione a cura di S. E. Mons. Sergio Pagano – prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano.
Edizione critica a cura di Marco Maiorino e Pier Paolo Piergentili, officiali dell’Archivio Segreto Vaticano.
Nota storica sul processo a cura di Barbara Frale, officiale dell’Archivio Segreto Vaticano.
Nota sfragistica a cura di Luca Becchetti, officiale e restauratore dei sigilli dell’Archivio Segreto Vaticano.

Il volume, elegantemente rilegato in pergamena con scritte in oro, sul piatto e sul dorso, di dimensioni cm. 29 x 45, composto di 256 pagine cucite interamente a mano, si può certamente annoverare tra le pubblicazioni d'arte di alto pregio.
La stampa è effettuata su carta in puro cotone della cartiera “Amatruda” di Amalfi da 160 gr/mqi" prodotta con antichi procedimenti, con particolare filigrana impiegata solamente per le edizioni speciali dell’Archivio Segreto Vaticano; i bordi del libro sono rifiniti manualmente.

A corredo della parte scritta, oltre alle iconografie stampate sui fogli, sono inserite, con apposita collocazione, 3 riproduzioni di incisioni inedite di Domenico Marchetti da un disegno di Tommaso De Vivo, realizzate su fogli a bordo intonso con taglio a “filo d’acqua”, con una raffinata tecnica grafica.

I SIGILLI
La luce dopo 700 anni

I sigilli in cera rossa dei cardinali inquisitori Pietro Colonna, Pierre de La Chapel e Berenger Frèdol, si presentano identici agli originali nella loro ricchissima e significativa iconografia; realizzati grazie all’impiego delle matrici custodite presso l’Archivio Pontificio, attraverso una successione “calibrata” di lavorazioni manuali e la complessa e delicata fase della patinatura che “invecchia” di 700 anni ogni singolo sigillo.

LA CERTIFICAZIONE D’AUTENTICITA’ E CONFORMITA' AGLI ORIGINALI

Il documento ufficiale di garanzia a firma autografa del Prefetto pro tempore dell’Archivio Segreto Vaticano certifica l’autenticità di ogni numero degli Exemplaria Praetiosa, la tiratura limitata e la relativa numerazione oltre all’assoluta e rigorosa conformità agli originali.

IL CONTENITORE ESTERNO E IL COFANETTO PORTA – DOCUMENTI
Ricercatezza e pregio ineguagliabili

Il contenitore in cuoio naturale "toscano pieno fiore", conciato artigianalmente con procedimento di "concia vegetale", rifinito con tamponatura a mano ha dimensioni di cm 47 x 33 x 12,5 ed è costituito da un’ unica pelle che avvolge sia il cofanetto porta-documenti che il volume di commentario scientifico.

Esso è realizzato secondo antiche tecniche manuali; sul dorso la pelle è traforata con un motivo risalente al secolo XII che si richiama alla croce dei Templari e lascia intravedere l'elegante finitura dei due elementi contenuti.

La tipologia del cofanetto porta-documenti fa riferimento alle legature rigide usate negli archivi per molti secoli. Rivestito di pergamena intera di capra, conciata secondo le antiche tecniche, riproduce esattamente i contenitori usati nei secoli per conservare i documenti in Archivio Segreto Vaticano. La realizzazione del porta-documenti è totalmente manuale; tutti i dettagli sono riproposti con la medesima eleganza degli originali.

I materiali, scelti per la loro inalterabilità, sono lavorati con maestria d’altri tempi ed assumono affascinanti colori e morbidezze con il trascorrere del tempo.

Caratteristiche tecniche

L’assoluzione dei templari

Dopo anni di studio e di preparazione l'Archivio Segreto Vaticano, per la prima volta, pubblica le copie fedeli degli atti integrali del processo ai Templari (28 giugno 20 agosto 1308), accompagnate dall'inedita e straordinaria trascrizione in edizione critica.

Le antiche pergamene che rappresentano gli atti superstiti dell'inchiesta pontifica, il brogliaccio privato con gli appunti autografi di Papa Clemente V e la pergamena di Chinon, oggi tutti nuovamente indagati, mostrano come lo stesso pontefice intendesse salvare l'esistenza dell'ordine templare dandogli un ruolo nuovo dopo averne riformato i costumi e la disciplina. Una rilevante iniziativa storico artistica che permette di aprire la conoscenza della storia svelando eventi rimasti finora in ombra.

L’affascinante corpus documentario, riprodotto scientificamente in ogni dettaglio, è accompagnato dagli studi ufficiali dell’Archivio Pontificio, comprendenti l’edizione critica integrale dei testi. 
Completa e arricchisce l’esame dei documenti l’elegante volume abbinato all’Opera con la prima traduzione in inglese e italiano del contenuto originale, in lingua latina, delle pergamene vaticane e dei fogli del Registro Avignonese 48.

Volume in f.to 29 x 45, realizzato secondo i canoni dell'editoria d'arte, contiene rare illustrazioni e quattro incisioni di Pietro Marchetti del 1840. Testi stampati su carta di cotone, filigranata, appositamente fabbricata; l'elegante legatura in pergamena intera di capra conciata secondo le antiche tecniche presenta le scritte in oro zecchino sul piatto anteriore e sul dorso.

Riproduzioni fedeli di:

  • Pergamene dall'Archivum Arcis, Armadium D208-209-210-217In circa 6 metri di pergamena gli atti del processo, gli interrogatori e le confessioni dei ” frati guerrieri”. Dall'Archivum Arcis. Armarium 217 il documento di Chinon apre nuove prospettive sul discusso Processo ai Templari. Il Dossier privato di papa Clemente V dal registro avignonese 48.
  • I Sigilli in cera rossa dei cardinali inquisitori Berenger Fredol, Pietro Colonna, Pierre de la Chapelle.
  • Tiratura mondiale 799 esemplari numerati ed autenticati personalmente dal Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano.

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