È un’iniziativa culturale inedita e di assoluta originalità, Sacra Vestigia - Francesco d’Assisi, il progetto coordinato da Scrinium grazie al quale la memoria del Santo patrono d’Italia torna a risplendere di nuova luce. Grazie a un lungo e meticoloso lavoro, che ha visto coinvolti i massimi esperti sulla vita del frate, sono stati realizzati cloni perfetti di tre preziosi documenti risalenti agli anni ’20 del 1200. Si tratta della Lettera papale con la quale Onorio III, nel mese di novembre del 1223 confermò la Regola dell’Ordine dei frati Minori, e gli unici due scritti autografi di San Francesco, reliquie venerate nella Basilica Inferiore di San Francesco in Assisi e nel Duomo di Spoleto. Solet Annuere, la Lettera Bollata con cui papa Onorio III, accogliendo il desiderio e la missione di san Francesco, confermava la Regola dei Frati Minori è a tutt’oggi considerata uno dei documenti più preziosi della raccolta francescana, perché contiene i dodici precetti che ancora oggi governano e guidano la vita dei membri dell’Ordine in tutto il mondo.
A completare Sacra Vestigia - Francesco d’Assisi sono poi la Lettera a Frate Leone, che mostra storia la generosa umanità di Francesco che saluta e conforta amorevolmente il confratello “con l'amore di una madre" (sicut mater) e la Chartula di Assisi, un umile e preziosissimo frammento di pergamena datato 1224 sul quale san Francesco scrive di proprio pugno ispirate parole di benedizione allo stesso fidato confratello Leone. L’opera realizzata da Scrinium, in collaborazione con il Sacro Convento di San Francesco in Assisi, l’Arcidiocesi di Spoleto - Norcia e la Società Internazionale di Studi Francescani è disponibile in preziosi esemplari numerati e rappresenta un’esperienza culturale e “spirituale” articolata e multiforme, un viaggio nelle profondità del culto del santo assisiate, alla scoperta delle tracce superstiti di un mondo affascinante e per molti versi ancora sconosciuto a molti.
Marola
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